I muri a secco delle Cinque Terre

Questa pagina illustra brevemente come vengono ricostruiti i muretti a secco delle Cinque Terre.


Oggi non vengono infatti più realizzati nuovi muri a secco ma si cerca di ripristinare quelli che per l’azione delle acque, la spinta delle terre ed il degrado delle pietre che li costituiscono franano verso valle.


La tecnica è quella tradizionale completamente a secco senza leganti, apparentemente semplice ma che richiede una grande esperienza manuale.

La lunghezza complessiva dei muretti a secco delle Cinque Terre è stata valutata pari a circa 12000 Km, superiore a quella della muraglia cinese.

A) IL MURO È CROLLATO
muro a secco franato

E’ una situazione pericolosa; il peso del muro franato può causare un effetto a catena con il crollo del muro sottostante

B) PULIZIA E SCELTA DEI MATERIALI
pulizia del muro

Pulizia della zona interessata disponendo le pietre per qualità (pietre buone, scapolame medio e piccolo, terra) e trasporto delle nuove pietre in sostituzione di quelle degradate (dal 40 al 70%)

C) PRIMO CORSO-PARAMENTO
prima fase muro a secco

Il muro viene realizzato a strati successivi con la posa delle pietre più grandi e di migliore forma verso l’esterno.
Si cerca di posizionare al meglio le pietre correggendone se nel caso al forma con strumenti a mano. Riempimento dietro le prime pietre con pietrame irregolare medio-grosso.
Si sistemano le pietre più grandi che non possono essere usate verso l’esterno in modo da ridurre al minimo i vuoti

D) PRIMO CORSO-RIEMPIMENTO
èrimo corso riempimento

Spianamento con pietrame medio-piccolo e terra.
Questo strato chiude in parte i vuoti di quello precedente e spiana per lo strato successivo.

E) ESECUZIONE DEI CORSI SUCCESSIVI
altri corsi del muro a secco completati

Strati successivi ed altri conci sino al completamenti del muro

F) IL MURO È COMPLETATO
muro a secco completato

Alla fine si stende superiormente uno strato di terra spianato per un agevole passaggio

Finito il muro non c’è materiale è avanzato, anche quello di scarse caratteristiche!

La parte anteriore il compito di struttura e chiusura dei vuoti; la parte retrostante il paramento contribuisce con un elevato angolo di attrito ed una minima coesione ma garantisce un ottimo drenaggio delle acque indispensabile per salvaguardare il muro ed il terreno di coltivazione.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *